



Descrizione progetto
L’impiego di cassoni rialzati potrebbe essere una valida alternativa alla coltivazione in pieno campo. Tali soluzioni non solo renderebbero più agevole e veloce la fase di raccolta dei fiori ma garantirebbero anche una costanza di produzione che in campo è resa difficile. Inoltre l’identificazione e l’uso di un substrato di coltivazione ottimale per lo zafferano, congiuntamente all’impiego nelle nuove strutture, determinando una condizione di coltura semi-controllata, potrebbe garantire una maggiore uniformità e stabilità della produzione senza influire negativamente sulla qualità della spezia.
La caratterizzazione genetico molecolare dei bulbi e la creazione di un query code che identifichi/abbini geneticamente il prodotto alla azienda di produzione sarà garanzia non solo dei produttori da eventuali sofisticazioni e frodi alimentari ma anche e soprattutto dei consumatori che potranno tracciare la filiera produttiva del prodotto acquistato.
Obiettivi del progetto
- messa a punto un sistema di coltivazione (cassoni) che ottimizzi la tecnica produttiva, aumentandone la produttività, stabilizzandone la qualità e che velocizzi le operazioni colturali, migliorando e stabilizzando gli standard qualitativi della spezia;
- definizione di un protocollo ottimale di produzione dello zafferano;
- definizione di un protocollo ottimale di essiccazione degli stigmi;
- caratterizzazione genetico-molecolare dello zafferano delle aziende partner e messa a punto di un sistema idoneo alla tracciabilità del prodotto aziendale;
- realizzazione di una query code che identifichi ed abbini geneticamente i bulbi alle relative aziende produttrici.
Attività svolte
Il progetto si articola secondo un piano di attività triennale che va dall'ideazione di un prototipo di cassone per la coltivazione, messa a punto di tecniche di coltivazione ed essiccazione, caratterizzazione genetica e relativo piano di tracciabilità.Di seguito le diverse attività in cui si articola il progetto:
- analisi consumer choice;
- messa a punto di un prototipo di cassone e sperimentazione tecniche di coltivazione e definizione di protocolli di coltivazione;
- messa a punto delle tecniche di essiccazione e definizione dei relativi protocolli;
- caratterizzazione genetica del materiale coltivato;
- creazione di un sistema informatico di tracciabilità;
- attività di coordinamento scientifico e di disseminazione.
Risultati finali
I risultati attesi sono: acquisizione di informazioni e spunti utili a delineare le esigenze dei consumatori e del mercato, al fine di sviluppare un protocollo di certificazione e tracciabilità mirato e calibrato sulle esigenze dei consumatori.
Le risultanze sperimentali dei tre anni verranno rese pubbliche sia mediante la realizzazione di un protocollo di coltivazione e di essiccazione al quale potranno accedere tutti i produttori interessati sia mediante realizzazione di incontri aperti a tutti gli operatori del settore.
Attività 1 - Indagine consumer choice circa il gradimento del consumatore per i sistemi di certificazione volontaria
In particolare, l’analisi è stata volta a quantificare il premio di prezzo associato dai consumatori all’introduzione del marchio relativo alla certificazione di tracciabilità genetica, in un contesto di multi-certificazione che caratterizza da anni il prodotto e che include fino a quattro marchi sulla confezione di zafferano.
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Attività 2 - Messa punto di un prototipo di cassone e sperimentazione tecniche di coltivazione e definizione di protocolli di coltivazione
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Attività 3 - Messa punto delle tecniche di essiccazione e definizione dei relativi protocolli. Analisi delle caratteristiche qualitative dello zafferano per la classificazione commerciale (Normativa ISO 3632
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Attività 4 - Caratterizzazione genetica del materiale coltivato
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Attività 5 - Creazione di un sistema informatico di tracciabilità
L’utilizzo del Qr code da parte dei partner riportandolo sulle singole confezioni consente di effettuare l’abbinamento prodotto/produttore visualizzato nella sezione aziendale del sito “Zafferano PC”.
Il sistema di tracciamento e certificazione attuato consiste nella evidenziazione della corrispondenza tra prodotto/singolo produttore, dove Il DSA3 fungerà, con il sistema a regime, da istituzione di analisi terza a garanzia e certificazione di quanto dichiarato nelle confezioni con il QR code.
Pertanto la creazione della struttura di gestione on-line (sito zafferano), che consente al cliente di accedere direttamente alla sezione aziendale (del partner) del sito internet, è funzionale alla tracciabilità, la cui realizzazione è stata attuata come previsto nel terzo anno progettuale.
Pertanto sono stati raggiunti gli obiettivi dell’azione: messa a punto di un sistema di tracciabilità
A questa pagina sono riportati i QR code da stampare in confezione e che si abbinano allo zafferano prodotto dai Partner Aziendali.