FEASR
Logo repubblica italiana
Logo Regione Umbria
Logo PSR Umbria

Descrizione progetto

La realtà agricola dello zafferano in Italia ed in Umbria in particolare è legata a piccole aziende agricole o agrituristiche prevalentemente a carattere familiare le cui superfici specializzate vanno dai dai 200 mq ai (molto raramente) 5.000 mq. Superfici maggiori richiederebbero altissimi impieghi di manodopera concentrata in due fasi (raccolta e trapianto) e conseguentemente elevati costi di produzione nel periodo della raccolta, separazione degli stigmi ed essiccazione che inciderebbero in modo determinate sul reddito aziendale. Tutte le operazioni colturali e di post raccolta (mondatura ed essiccazione) vengono effettuate a mano per preservare la qualità del prodotto finale. Da qui la necessità di intervenire mediante innovazioni che possano rendere più agevoli e veloci le fasi di raccolta e mondatura.

L’impiego di cassoni rialzati potrebbe essere una valida alternativa alla coltivazione in pieno campo. Tali soluzioni non solo renderebbero più agevole e veloce la fase di raccolta dei fiori ma garantirebbero anche una costanza di produzione che in campo è resa difficile. Inoltre l’identificazione e l’uso di un substrato di coltivazione ottimale per lo zafferano, congiuntamente all’impiego nelle nuove strutture, determinando una condizione di coltura semi-controllata, potrebbe garantire una maggiore uniformità e stabilità della produzione senza influire negativamente sulla qualità della spezia.

La caratterizzazione genetico molecolare dei bulbi e la creazione di un query code che identifichi/abbini geneticamente il prodotto alla azienda di produzione sarà garanzia non solo dei produttori da eventuali sofisticazioni e frodi alimentari ma anche e soprattutto dei consumatori che potranno tracciare la filiera produttiva del prodotto acquistato.

Obiettivi del progetto

Obiettivo principale del progetto è la realizzazione per lo zafferano di un sistema produttivo integrato e basato su azioni di diversa natura, articolato nei seguenti principali sub-obiettivi:

  1. messa a punto un sistema di coltivazione (cassoni) che ottimizzi la tecnica produttiva, aumentandone la produttività, stabilizzandone la qualità e che velocizzi le operazioni colturali, migliorando e stabilizzando gli standard qualitativi della spezia;
  2. definizione di un protocollo ottimale di produzione dello zafferano;
  3. definizione di un protocollo ottimale di essiccazione degli stigmi;
  4. caratterizzazione genetico-molecolare dello zafferano delle aziende partner e messa a punto di un sistema idoneo alla tracciabilità del prodotto aziendale;
  5. realizzazione di una query code che identifichi ed abbini geneticamente i bulbi alle relative aziende produttrici.

Attività svolte

Il progetto si articola secondo un piano di attività triennale che va dall'ideazione di un prototipo di cassone per la coltivazione, messa a punto di tecniche di coltivazione ed essiccazione, caratterizzazione genetica e relativo piano di tracciabilità.

Di seguito le diverse attività in cui si articola il progetto:

  1. analisi consumer choice;
  2. messa a punto di un prototipo di cassone e sperimentazione tecniche di coltivazione e definizione di protocolli di coltivazione;
  3. messa a punto delle tecniche di essiccazione e definizione dei relativi protocolli;
  4. caratterizzazione genetica del materiale coltivato;
  5. creazione di un sistema informatico di tracciabilità;
  6. attività di coordinamento scientifico e di disseminazione.

Il partenariato

Risultati finali

I risultati attesi sono: acquisizione di informazioni e spunti utili a delineare le esigenze dei consumatori e del mercato, al fine di sviluppare un protocollo di certificazione e tracciabilità mirato e calibrato sulle esigenze dei consumatori.

Le risultanze sperimentali dei tre anni verranno rese pubbliche sia mediante la realizzazione di un protocollo di coltivazione e di essiccazione al quale potranno accedere tutti i produttori interessati sia mediante realizzazione di incontri aperti a tutti gli operatori del settore.

Attività 1 - Indagine consumer choice circa il gradimento del consumatore per i sistemi di certificazione volontaria
Questa attività ha avuto come obiettivo l’indagine delle preferenze dei consumatori, nonché la quantificazione della loro disponibilità a pagare (DAP), per uno zafferano in fili con certificazione di tracciabilità genetica (oggetto del presento progetto), biologico, Denominazione di Origine Protetta (DOP) e di origine Italiana.

In particolare, l’analisi è stata volta a quantificare il premio di prezzo associato dai consumatori all’introduzione del marchio relativo alla certificazione di tracciabilità genetica, in un contesto di multi-certificazione che caratterizza da anni il prodotto e che include fino a quattro marchi sulla confezione di zafferano.

Link a PDF:

Attività 2 - Messa punto di un prototipo di cassone e sperimentazione tecniche di coltivazione e definizione di protocolli di coltivazione
Le attività di campo sono state tutte eseguite secondo quanto previsto dal progetto: impianto dei cormi dalla seconda metà di agosto fino ai primi di settembre, preparazione delle tesi sperimentali, raccolta giornaliera dei fiori dai vari trattamenti ed essiccazione degli stigmi, analisi qualitativa dello zafferano, rimozione e pulitura dei cormi a fine stagione, conta e rilevamento delle dimensioni dei cormi, monitoraggio dei tempi per eseguire le varie operazioni.

Link a PDF:

Attività 3 - Messa punto delle tecniche di essiccazione e definizione dei relativi protocolli. Analisi delle caratteristiche qualitative dello zafferano per la classificazione commerciale (Normativa ISO 3632
I risultati delle analisi qualitative dello zafferano sono riportati nelle Tabelle 12 e 13. Tranne che per il potere aromatico, sono emerse differenze significative tra i 3 anni per il contenuto in umidità (7.94, 7,34 e 6.96%, dal primo al terzo anno, tutti valori al di sotto del 10% come richiesto dalle normative), per il potere amaricante (97.4 e 92.2 nel secondo e primo anno, superiori a 87.0 del terzo) e quello colorante (251 e 260 dei primi due anni, superiori a 235 del terzo).

Link a PDF:

Attività 4 - Caratterizzazione genetica del materiale coltivato
Lo zafferano è una specie triploide, sterile che non può essere migliorata mediante programmi di miglioramento genetico e pertanto viene riprodotta vegetativamente anno dopo anno dai cormi (Schmidt et al 2019). La moltiplicazione del cormo, tuttavia, non genera variazioni del genoma, ad eccezione di alcune mutazioni puntiformi che non sono facilmente rilevabili fenotipicamente.

Link a PDF:

Attività 5 - Creazione di un sistema informatico di tracciabilità
L’attività 5, che attiene all’implementazione del sistema di tracciabilità legato ai risultati della caratterizzazione genetica, è in stretta relazione con l’attività 4 ed ha consentito la definizione di Qr code specifici per il materiale genetico dei partner, adattato ai rispettivi singoli ambienti produttivi.

L’utilizzo del Qr code da parte dei partner riportandolo sulle singole confezioni consente di effettuare l’abbinamento prodotto/produttore visualizzato nella sezione aziendale del sito “Zafferano PC”.

Il sistema di tracciamento e certificazione attuato consiste nella evidenziazione della corrispondenza tra prodotto/singolo produttore, dove Il DSA3 fungerà, con il sistema a regime, da istituzione di analisi terza  a garanzia e certificazione di quanto dichiarato nelle confezioni con il QR code.

Pertanto la creazione della struttura di gestione on-line (sito zafferano), che consente al cliente di accedere direttamente alla sezione aziendale (del partner) del sito internet, è funzionale alla tracciabilità, la cui realizzazione è stata attuata come previsto nel terzo anno progettuale.

Pertanto sono stati raggiunti gli obiettivi dell’azione: messa a punto di un sistema di tracciabilità

A questa pagina sono riportati i QR code da stampare in confezione e che si abbinano allo zafferano prodotto dai Partner Aziendali.

Eventi

Event closed.
20° MOSTRA MERCATO DELLO ZAFFERANO DI CASCIA 30/31 ottobre – 1 novembre 2021   CONVEGNO
October 30, 2021
Event closed.
“Zafferano Puro e Certo: ovvero nuove tecniche di coltivazione ed un sistema innovativo di tracciabilità
October 27, 202110:00
Event closed.
Per la disseminazione i Responsabili scientifici del DSA3[1] hanno partecipato come relatori sabato 12 ottobre
October 12, 20199.30 am - 6.30 pm